Dopo la riconferma del Presidente Gianni Giurdanella alla guida del Comitato Territoriale FIPAV “Monti Iblei”, domenica a Palermo si è svolta l’Assemblea per l’elezione del nuovo Comitato Regionale FIPAV.
I rappresentanti siciliani delle Società, Dirigenti, Tecnici ed Atleti, hanno scelto Nino Di Giacomo come nuovo Presidente Regionale FIPAV SICILIA. Si è anche provveduto all’elezione dei sei Consiglieri che andranno a far parte del nuovo Consiglio Regionale FIPAV per il prossimo quadriennio.
Tra gli eletti vi è Massimo Dibenedetto che, negli ultimi quattro anni, ha ricoperto la carica di Consigliere del CT FIPAV “Monti Iblei” (Ragusa-Siracusa).
“La sua elezione - afferma il Presidente Giurdanella – rappresenta un importante tassello di collegamento tra il nostro Comitato Territoriale e quello Regionale per dare alla Sicilia quella svolta che attende da anni. Mi fa piacere che il nostro Dibenedetto, figura nuova nella politica pallavolistica siciliana, abbia subito ricevuto il consenso da ogni parte della Sicilia, così come gli atri consiglieri eletti. La sua esperienza professionale, politica e la sua vivacità nel sociale e progettuale, hanno contribuito a creare subito un feeling d’intenti con il neo Presidente Di Giacomo che ha inquadrato Dibenedetto nel ruolo di interfaccia con le Istituzioni. Sono sicuro che questa squadra saprà rinnovare in Sicilia il modo di vedere la pallavolo.”
“Ringrazio tutti per avermi dato così tanta fiducia – dichiara il neo Consigliere Regionale Massimo Dibenedetto - Mi sono messo in gioco perché mi è stato chiesto dalla base, cioè dalle Società, e perchè ho constatato che, specialmente le piccole realtà, hanno bisogno di essere aiutate a crescere e a superare gli intoppi spesso creati dalle Istituzioni locali. Farò la mia parte con il massimo impegno. Sono molto fiducioso perché questa avventura sarà affrontata assieme ad una squadra competente e leale, con a capo Nino Di Giacomo che è semplicemente l’uomo giusto al posto giusto. Ovviamente sono consapevole che la pallavolo Siciliana si aspetta poche parole e molti fatti. Lavoreremo per questo, ripartendo dall’impegno all’unità del movimento pallavolistico, sia territoriale, sia regionale.”

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